mercoledì, giugno 28, 2006

34^ tappa: Ribadiso - Santa Irene / Km19

27/06/2006 -20km a Santiago. Domani alla meta!
Tutto fila liscio sotto un bel sole, tra i boschi di eucalipto. La Galizia dopo alcuni giorni di cielo plumbeo, ci regala il sole. Ormai non vediamo l'ora di arrivare davanti alla cattedrale di Santiago, tutto il resto conta poco. La verde Galizia con i suoi boschi incantati, i mille ruscelli e i pascoli, scivola via, piano piano, sottoi nostri scarponi. Ci fermiamo a Santa irene in un ostello privato. E' abbastanza presto è da poco passato mezzogiorno, ma decidiamo di fermarci qui per caricare le pile per il "rusch" finale di domani.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

E vai! È fatta !!! domani sarà “il giorno di Santiago”.
Tutto ciò che avete ascoltato, visto, assaporato, sofferto, le sensazioni forti che avete vissuto, vi passeranno davanti e sarà una emozione fortissima.
Fra le navate della meravigliosa Cattedrale di Santiago, ritorneremo anche Gianni ed io, ma ci saranno anche Stefano, Tiziano e Dome.
Ci saranno gli Amici che vi hanno sostenuto nel Blog, ma ci saranno anche Ato, Orfeo con il fratello di Mestre, Mariangela, Rita, Graziella, Maria, Anna Maria, Leonildo, la Checca e l’Ezio, Barbara e Mario, Valeria e Daniele, Maurizia e Francesco, Sonia e Felice, Renzo e Ivana, i vostri amici dell’IBM e dell’ACC. e tutte le persone che in questi 30 e rotti giorni di cammino vi hanno “conosciuto” leggendo i resoconti di Maurizio, dal Gazzettino.
Ma ciò che più conta, in un posto speciale, genitori orgogliosi di tali figli, vi sorrideranno Sara e Antonio, Maria e Domenico …e perché no, anche nonna Linda e Piero con il suo papà!
La tappa è terminata e ora il Cammino della vita sarà diverso; voi ora siete diversi, meno soli, più ricchi, perché vi siete riappropriati di quei Valori, offuscati dalla frenesia del vivere, migliori nello spirito e perché no nel corpo!!!!
Buon ritorno a casa e… al prossimo viaggio!!!!! (OK Gianna?)
Baci baci

Anonimo ha detto...

Cari Pellegrini,
sono sicuro che non c’è mal di piedi che possa superare per intensità la gioia che proverete domani al vostro ingresso in cattedrale. Che siate religiosi oppure no, l’aura di misticismo che pervade quel luogo e la soddisfazione per la meta tanto agognata, disperata e infine raggiunta, finiranno per sopraffarvi, commuovervi e, probabilmente, cambiarvi per sempre. Noi semplici Osservatori Anonimi non possiamo che assistere dall’esterno, senza poter partecipare, alla vostra gioia. Bravi, ve la siete ampiamente meritata e dunque godetevela. Ma… a noi non ci pensate? Cosa ci resterà quando il vostro viaggio sarà finito? Voi sarete più magri, più felici, più soddisfatti di voi stessi, ma noi? Orfani di questo quotidiano appuntamento, a chi ci rivolgeremo per fantasticare, per sfogare la nostra fame di avventura? Per fortuna ci ho pensato io. Ecco il mio piano: prendetevi pure qualche giorno di relax, godetevi la famiglia ed il meritato riposo, ma badate di non perdere l’allenamento acquisito. Spulciando tra vecchie carte, infatti, ho ripescato le mappe di un altro storico percorso medioevale: si tratta della “Via Franchigena” che dall’abbazia di Canterbury, attraverso mezza Europa, giunge fino alla cattedrale di San Pietro, in Roma. Si tratta, in fondo, di soli 1932 km: uno scherzo per voi che siete ancora caldi, e per noi pantofolai, l’occasione di rivivere l’avventura. ANCORA UN GRAZIE AI NOSTRI EROI.
[Silfan]

Anonimo ha detto...

DOMANI ALLA META! E vi pare poco?
Solo a ripensarci mi vengono i brividi. La lunga discesa dalla collina di Lavacola, dalla quale si vedono le guglie della cattedrale, non finisce mai. L'entrata in Santiago attravero il fastidioso traffico cittadino diventa un volo fino alla piazza della Cattedrale. Vi rimane solo da fare la scalinata per arrivare alla maestosa Porta della Gloria e... entrare... per compiere il pellegrinaggio all'interno della Cattedrale con l'abbraccio finale alla statua del Santo. Do fondo ai miei ricodri e come giustamente dice Silfan l'emozione sarà fortissima, la soddisfazione per il compimento del Camino sarà fortissima, e fortissimo sara il pensiero verso le persone care e gli amici che vi hanno seguito in quest'impresa. Mi pare già di verdervi, davanti alla Cattedrale, mentre vi scambiate un abbraccio, un ringraziamento... un bravo!
Vi invidio... ma tornerò

Anonimo ha detto...

Bravo papà...manca poco ormai, però una cosa prima dell'arrivo te la meriti e devo dirtela, spero che così potrai gustarti ancora di più il tuo momento domani ( o quando sarà..): sono proprio orgoglioso di te! Immagino che al di là dell'euforia iniziale per il viaggio, non sia stato facile partire da solo ( Oriano escluso...!), senza la mamma, per 30 anni sempre con te, in terra "straniera", andando incontro a persone e realtà a te lontane, sapendo comunque di dover faticare...sono convinto che un'esperienza simile ti abbia aperto la mente, ti abbia fatto vedere orizzonti diversi e che questa sia davvero la prima esperienza di una lunga serie alla scoperta del mondo che fino ad oggi era solo fuori, da domani, invece, sarà almeno un pò, dentro la tua testa e dentro al tuo (grande) cuore!
Ti voglio bene.
Ci vediamo a Barcellona!

Anonimo ha detto...

Eccomi..ammetto che non sono stato molto attivo nel commentare questo Blog, ma vi assicuro che l'ho seguito quotidinamente!

Un meritato complimento al mio Papà e a Tony per l'impresa..viaggiare conoscere posti e persone nuove apre la mente..cambia l'approccio alla quotidianità..fa crescere.
A tutti posso dire che viaggiare è il migliore investimento che si possa fare.

34 giorni sono passati - in questi giorni sono cambiate tante cose anche per me. Oggi voi concludete un percorso quanto me nel mio campo lavorativo...ma la vita è questa e chi ha il coraggio di cambiare cresce sempre..nel bene o nel male!

Un'ultima considerazione su questo Blog: viviamo un era, quella digitale, che permette la condivisione di tutto. Nella sua semplicità di gestione questo Blog ci ha permesso di unirci e condividere un esperienza di viaggio..Internet stesso ha permesso di definire tutti gli aspetti organizzativi di questo viaggio.

Io con questi nuovi media ci lavoro, ci ho sempre creduto...e devo dire che la mia nuova esperienza lavorativa mi permetterà di sperimentare molto in questo settore...

Al prossimo viaggio dei nostri 2 "pellegrini" ne vedremo delle belle..!!

Tiziano

Anonimo ha detto...

A soli dieci pellegrini è permesso entrare nella casa... e non dalla porta principale.

Perché non approfittare dell’occasione?

L’Hostal de los Reyes Catolicos, uno dei più lussuosi parador di Spagna, ed è quello splendido edificio che chiude a nord la piazza della Cattedrale di Santiago, ai pellegrini che completano il Camino, offre gratis per tre giorni consecutivi, colazione, pranzo e cena.

Devi solo andare, con buon anticipo, alla porta “di servizio”, dieci metri a sinistra, lungo la discesa, dopo la porta principale del Parador e aspettare che il maitre si presenti e vi faccia entrare. Accedono alle sontuose stanze 10 pellegrini, solo i primi 10 del gruppo e solo loro!
Certo non mangerai nelle lussuose sale da pranzo, bensì in un locale adiacente le cucine...

Sei alla conclusione del tuo Viaggio e l'Hostal ti offre ancora una volta di rivivere l'atmosfera di un pranzo conviviale fra chi a condiviso con voi, anche se non vi siete mai incontati, l'esaltante esperianza del Camino...

Mi faccio schivo. Sto scrivendo con un operatore turistico.

Non importa, approfittatene ne vale la pena e godetevi appieno la gioia e l'emozione per la conclusione di un grande Viaggio

Anonimo ha detto...

Grazie per ogni riflessione che avete condiviso. Felice rientro!
Dario

Anonimo ha detto...

cari amici, di una cosa sono certo, della mia poca dimestichezza con questo mezzo di comunicazione digitale, ma la vostra meravigliosa impresa mi ha talmente incuriosito e interessato che ha sviluppato in me la voglia di un qualche legame con queste due persone che con umiltà e grande determinazione hanno creduto in questo pellegrinaggio fatto di sofferenza fisica ma di grande gioia interiore. vorrei essere con voi domani all'arrivo perchè conosco quello che si prova quando si raggiunge la meta, specialmente se si è consapevoli che è stato frutto solo della propria passione e fatica. sono veramente commosso per la gioia che sicuramente proverete quando varcherete la soglia della cattedrale. sappiate che potrete contare sul mio sostegno, ma della ricchezza che troverete all'arrivo spero che se ne possano giovare anche i vostri amici che hanno sostenuto idealmente il peso del vostro zaino. vi abbraccio

Anonimo ha detto...

Pellegini!? Ciao!
Sono contenta ,che siate arrivati alla meta. Alla tanto agognata, sperata, sudata, faticata meta! Ho letto la sfilza di commenti e sono sincera,le persone che mi hanno preceduta hanno detto tante cose belle.. la Francy che ha ricordato tutte le persone care, vicine e "lontane",gli amici e i sostenitori; i nostri figli, con i loro affettuosi commenti; gli amici con le loro espressioni di solidale amicizia...
Non ho altre cose da aggiungere, solo una piccola considerazione che per merito vostro ho imparato ad avvicinarmi a questo mezzo (il computer)che per me è sempre stato un soprammobile da spolverare soltanto, debbo dire invece che per tutti questi giorni è risultato essere un quotidiano, piacevole appuntamento!
Mi mancherà?!
Forse ha ragione Silfan..perchè non organizzate quel viaggio che vi propone?
Ori? Che ne pensi? Così divento proprio brava ad usare il TUO computer!I ragazzi saranno finalmente contenti ad avermi convertito all'uso di questo incredibile strumento!

Allora ci si vede venerdì sera in stazione!

Hum! Cosa preparo per cena?
Abbraccissimi, bacissimi Gianna.

Anonimo ha detto...

Grande Rinaldo, l'Alpago è con te!!!

PS. Se te se strac, torna pur indrio, satu?

Anonimo ha detto...

good start