giovedì, agosto 28, 2008

2^ tappa: Eremo del Cerbaiolo - Sansepolcro km 29




data cammino, sabato 14 giugno 2008

Sveglia poco prima delle sette. Subito do uno sguardo fuori dalla finestra. Non piove il cielo è coperto, ma qualche squarcio di azzurro quà e là fanno sperare per il meglio ...... voglio essere ottimista!
Raccolgo la biancheria che con l'ausilio di un "Phone" sono riuscito ad asciugare ..... anche gli scarponcini sono asciutti. Preparo lo zaino e scendo a fare colazione.
Daniele, un ragazzo di Ravenna, ieri sera ha dato il cambio ai due milanesi che si portavano all'ostello francescano. Anche Daniele passa i suoi fine settimana a dare una mano a Chiara ..... in un certo senso ammiro queste persone per la volontà di fare veramente qualcosa di concreto nei confronti di chi ha bisogno.
Saluto cordialmente Chiara, questo personaggio unico, fuori dal tempo ..... che non potrò mai dimenticare.
Mi rimetto quindi in cammino, ma dopo neanche mezz'ora, incomincia a piovere.
Estraggo dallo zaino la solita mantellina e il copri zaino e mentre sono intento in queste operazioni, un "pensionato" in cerca di funghi, sta scendendo con un fuoristrada lungo lo stesso mio sentiero. Ne approfitto per chiedergli conferma di essere sulla strada giusta per il valico di Viamaggio. Viste le condizioni meteorologiche e del terreno fangoso, è un po' dubbioso che quella sia la strada migliore e mi consiglia di seguire la carrareccia che passa poco più sotto ..... anzi si offre gentilmente di darmi uno strappo. La tentazione è forte ..... la pioggia sta aumentando e cedo all'invito e così mi porta fino al valico. Lo ringrazio del buon cuore e mentre sta piovendo e una gelida nebbia copre tutto, entro nella locanda omonima .... in attesa che il tempo migliori.
Circa un'ora dopo vengo raggiunto dal gruppo dei pellegrini incontrati ieri al bar di Pieve di Santo Stefano. Sono in diciotto e vengono dal Piemonte. Renzo, il capogruppo con il quale faccio amicizia, mi fa sapere che l'età media del gruppo è di 63 anni .... complimenti! Qualcuno si meraviglia della mia presenza così in anticipo rispetto a loro, ma soprattutto del fatto che, mentre loro sono fradici e infangati fino alle ginocchia io sono bello asciutto e pulito ..... svelo il mistero del passaggio in Jeep e mi prendo una tiratina di orecchie ....!
"Fratello sole" finalmente ha la meglio, la nebbia si dissolve e così decidiamo di partire.
Faccio da apripista anche perchè il gruppo procede più lento. Dopo poco più di mezz'ora ricomincia a piovere e camminare in mezzo al bosco diventa difficoltoso. Si scivola e qualcuno del gruppo cade nel fango .... tra le risate di tutti!
Il gruppo è rimasto un po' indietro, ma sento le loro voci. Finalmente esco dal bosco e sempre sotto la pioggia procedo per una carrareccia con ghiaino.
La strada buona finisce poco dopo, perchè poi continua in terra battuta .... che con la pioggia si è trasformata in un pantano immenso. Cammino in queste condizioni per più di un ora .... poi la pioggia finisce le nuvole si aprono, il sole e l'azzurro del cielo danno una carica di ottimismo ..... e anche la strada ridiventa percorribile.
Arrivo al pian delle Capanne alle 13.00 (le indicazioni dei tempi di percorrenza che si leggono sulle tabelle sono fuorvianti ...).
Nuvoloni neri si alzano nuovamente di fronte a me nella direzione di Montecasale .... ancora pioggia ..... ancora fango?? NooooOO! per favore! BastaaAAA!
Decido così di prendere una deviazione su strada normale che porta fino a Sansepolcro saltando purtroppo il convento di Montecasale.
Prima di entrare in città una deviazione fa risalire nuovamente il percorso ..... è il colpo di grazia .... dopo 8 ore di cammino non ci voleva, ma è l'ultimo sforzo. Su questo breve sentiero alle soglie della città, incrocio un capriolo e due serpenti .... come incontri ravvicinati non è male .... ieri un cinghiale .... mi mancano due coccodrilli e un orango tango, l'aquila reale .... e poi posso cantare la canzoncina che imparano tutti i bambini all'asilo!! Arrivo all'ostello dei frati cappuccini verso le 17.00 con un sole splendido (finalmente!), in tempo per fare una bella doccia e il bucato, pantaloni e scarpe compresi. Faccio conoscenza con Padre Pier Maria direttore del collegio. Parliamo un po' di pellegrini, di Chiara l'eremita del Cerbaiolo e mi fa visitare tutta la struttura, cucine, cantine, camere, sala mensa. Dopo un'ora abbondante arrivano anche i piemontesi .... pure loro viste le condizioni meteo hanno evitato di passare per Montecasale. Usciamo a cena assieme .... questa sera non sono solo, ma in compagnia

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