venerdì, maggio 26, 2006

2^tappa: Roncisvalles-Zubiri (km 22,5)


26/05/06
Sveglia collettiva alle ore 6.00 stile naia con il canto dell'alleluia poco apprezzato data l'ora. L'Ospitallero ha acceso le luci e 120 "formiche" hanno cominciato a muoversi e preparare gli zaini. Alle 7.10 eravamo gia' in marcia. Alle 8.30 a Burguete, colazione presso un buon bar con panetteria. Abbiamo attraversato i paesi di Burguete, Espinal e Biskarreta. Due le difficolta' della giornata: l'Alto del Mezkiritz e l'Alto dell'Erro. Paesaggio rupestre molto bello e collinare con molti animali al pascolo e la presenza dei grifoni.Arrivati a Zubiri alle 14.30 e trovato un buon alloggio. A Zubiri interessante il ponte medievale "de la rabia".Giornata ottima con sole.
Le nostre riflessioni:
ORIANO - A Roncisvalles ieri sera molto suggestiva e' stata la messa del pellegrino celebrata nella splendida chiesa in stile gotico della colleggiata di Roncisvalles. Sono ancora colpito dalla incredibile moltitudine di etnie che qui convergono da tutti i continenti. Particolarmente emozionante e' stata la recita del Padre Nostro, ognuno nella propria lingua e tutti in perfetto sincronismo. Alla fine i celebranti hanno invitato tutti i pellegrini ad avvicinarsi all'altare per ricevere nella lingua di ogni nazionalita' dei presenti la speciale benedizione del pellegrino.
TONI - mi accingo a scrivere le mie prime impressioni sul viaggio intrapreso e confesso che sono sotto un forte stato emotivo (non mi sono fatto...)mi sono solamente reso conto che partendo per Santiago il mio obiettivo era cultural-turistico e mi ritrovo invece a vivere in un mondo piu' magico e spirituale. Si tocca con mano che chi e' in cammino lo fa convinto dello scopo finale al quale tende, qualunque esso sia. Si incontrano persone che in altri contesti nemmeno ti accorgeresti della loro presenza e frequentandoli cogli che hanno tanto da darti.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciò che voi state vivendo è un pò invidiato da molti vostri Amici rimasti a casa.. Raccogliete per noi più emozioni che potete, tanto quelle non pesano..
PS. Toni ho detto emozioni, non sassi..!
Baci

Anonimo ha detto...

grandissimi ragazzi siete i miei idoli. forza belluno grinta!

Anonimo ha detto...

Heilà,
vi seguo con emozione per il valore profondo che il vostro cammino rappresenta e che ci permettete di ascoltare e condividere anche solo con il mezzo elettronico.
Buon cammino dalla Cina.
Danilo Tazzara

Anonimo ha detto...

Sveglie all'alba al canto di Alleluie, messe del pellegrino, padri nostri recitati in sincronia, benedizioni ricevute ognuno nella propria lingua. E le comunioni? Anche quelle, immagino, saranno nella lingua di ogni singolo pellegrino... (e dove se no?) Oh, Riano! Qual è il tuo obiettivo? Tonificare i muscoli o l'anima? Mi sa che alla fine il percorso più importante non sarà quello fatto a piedi tra St Jean Pied de Port e Santiago de Compostela, ma quello interiore, fatto con la mente e il cuore, tra quello che eri prima di partire e quello che sarai, piedi permettendo, al tuo ritorno.
Silfan

Anonimo ha detto...

Complimenti per l'invidiabile coraggio che avete avuto nel buttarvi in questa esperienza e nell'augurarvi buon cammino ringrazio Toni di essersi ricordato di noi.
Ciao, Fabio