
02/06/06
(nella foto, una delle tante taverne per i pellegrini)
Anche oggi abbiamo deciso di risparmiare le nostre energie optando per una tappa breve. Alle 7.10 usciamo dall'albergo per iniziare il cammino. Il percorso verso Najera e' ondulato e attraversa le terre rosse caratteristiche della zona e coltivate intensamente a vigneto ( il vino Tempranillo e' buonissimo.... lo abbiamo verificato). Alle 10.45 abbiamo raggiunto Najera pur avendo perso la strada a causa di lavori in corso..... anche perche' eravamo distratti da una piacevole conversazione

Oriano scrive:
Comincio a capire lo spirito del cammino. Ci si incontra, ci si perde e poi lungo il cammino ci si ritrova e ci si riperde. Ogni mattina il "popolo dei pellegrini" si alza e si mette in marcia. Ognuno fa la sua strada, si fanno nuovi incontri e il cammino va avanti. U L T R E Y A !!!!
Ogni giorno la difficolta' del linguaggio e della comunicazione si attenuano: tedeschi, spagnoli, americani, canadesi, francesi, inglesi, sudafricani non ci sono problemi ci si intende come in una sorta di Babilonia all'incontrario.
2 commenti:
le gambe come vanno?. Dalle notizie cheleggo pare una bella esperienza. Ciao Atto
è la prima volta che visito il blog e mi sono letto tutte le tappe...La cosa più strana,per chi è qui, è farsi un'idea del "viaggiare a piedi", con i tempi e i ritmi che esso comporta,e con la possibilità di osservare cose che alle solite velocità cui siamo abituati non si vedono...Forse a volte,pur senza arrivare a santiago,dovremmo viaggiare a piedi anche qui.Almeno con la mente.Un salutone a toni.nick detoffol
Posta un commento