Bel tempo ed aria frizzantina dovuta al fatto che siamo a 870 mt slm, aggiungi che anche il panorama sta cambiando e ci si ritrova nella giornata ideale per camminare. La strada sale con leggera pendenza per portarci ai 1150 mt slm di Rabanal. Man mano che si sale la vegetazione cambia , da campi coltivati a boschi di quercie con alcune che si presentano veramente imponenti.

Le case qui strutturalmente sono cambiate , le murature di fango e paglia impastati viste nei villaggi precedenti lasciano il posto a strutture in pietra. Per gli stipiti dei portali e riquadri di finestre ,sono stati utilizzati, dai mastri scalpellini, blocchi unici di pietra , anche irregolari, di notevoli dimensioni quasi fosse una gara o prestigio il fatto di trovarli più grossi ed issati anche ai piani più alti. Questi stipiti sono una caratteristica presente in molte città attraversate.
Passando attraverso il paesino di El Ganso, abbiamo l’opportunità di assistere alla chiamata della messa in modo un po’ insolito.

Sul ballatoio il campanaro ha improvvisato un concerto con le sole tre campane a disposizione , manovrandole con maestria.
Qui il paese si nota che è in fase di spopolamento.Le case sono in stato di abbandono e molte , le più vecchie , hanno il tetto sfondato lasciando intravedere che erano tetti in paglia non più ripristinati nel corso degli anni.
Una tecnologia costruttiva e tradizione locale andata irrimediabilmente persa a causa della industrializzazione anche dell’agricoltura.
Si arriva successivamente al paesi di Rabanal dove prendiamo alloggio in una “ Posada “ casa rurale bella e confortevole ma un po’ cara ( 20 € la notte, colazione a 2,80 € e pranzo o cena a 8€ ) visti i prezzi sin qui applicati , 5/10 € per dormire ed il resto uguale , questo per dare una indicazione sui prezzi. In paese ci sono 5 albergue , un monastero benedettino ( attualmente con soli 2 frati tedeschi che si sostengono vendendo cartoline e souvenirs )

Il paesino è gradevole e ben tenuto ,si ha l’impressione che la gente ci viva come seconde case e ne abbiamo avuto conferma visitandone una con “ piol” e cortile interno stile le nostre case coloniche della valbelluna , stalla , cucina ed accessori al piano terra , camere al piano superiore passando dall’esterno.
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